Gio M'ariposi

Galizia
M'

La tracciatura del piano di costruzione - Parte seconda

Fatte tutte le opportune verifiche sulle curve già tracciate nella prima parte, proseguiamo con la tracciatura di linea d’acqua e sezione longitudinale primaria seguendo i criteri visti in precedenza, verificando sempre i vincoli che si creano via-via che andiamo a disegnare nuove curve.

Prima di fare ciò dobbiamo andare a ritoccare il nostro grigliato di costruzione.
In particolare avremo che, tracciata linea di chiglia e di insellatura, i piani trasversali limite, ovvero quelli che identificano la lunghezza al galleggiamento della nostra barca, difficilmente coincideranno, anche se di pochi millimetri, con i punti nei quali la linea di chiglia interseca la linea d’acqua. Andranno quindi spostati di conseguenza.
Tracciamo quindi di nuovo tali piani facendoli passare esattamente per i punti in questione. La distanza tra questi due piani  è la nuova lunghezza al galleggiamento di progetto che possiamo considerare quasi definitiva, a meno di ulteriori modifiche che si dovessero rendere necessarie a valle del progetto preliminare delle linee.

Dobbiamo a questo punto suddividere la lunghezza al galleggiamento in un numero pari di sezioni.
Per piccole barche possiamo dividere questa distanza in sei parti uguali e quindi nominare i piani trasversali da 0 a 6 a partire da prua verso poppa. Aumentando il numero dei piani andremo ad aumentare il dettaglio del disegno ed anche la sua complessità. Per piccole barche, di linee semplici, ciò non è necessario. Potremmo voler infittire il numero dei piani solo dove le curve dell’imbarcazione diventano più complesse o variano la curvatura molto velocemente proseguendo in senso longitudinale.
Perché dividere il nostro profilo in un numero pari di sezioni, 6, 8, 10..? Perchè ci servirà per i calcoli di verifica che dovremo andare ad effettuare in seguito.

Tracciati i nuovi piani 0 e 6 delimitanti la LWL (Load Water Line = Lunghezza al galleggiamento) ed i piani intermedi di sezione trasversale 1-5, proseguiamo con la tracciatura di due ulteriori profili. Prendiamo in particolare le sezioni trasversali a pruavia e poppavia della sezione maestra 1 e 5. Notate che per tracciare queste curve abbiamo dei vincoli da rispettare. Prendiamo un flessibile adeguato ed andiamo a tracciare un profilo che rispetti tali vincoli, mettendo un piombo in corrispondenza di tali punti.

Come anticipato nel video precedente, più andiamo avanti nel disegno più abbiamo meno libertà di curvare il flessibile come più ci piace: dobbiamo rispettare le curve tracciate in precedenza.
Questo, se quanto disegnato prima non è abbastanza preciso, può portarci a dover forzare esageratamente il flessibile – per dover rispettare i vari punti di intersezione – e a disegnare curve che non sono ben avviate.

12/2019