Gio M'ariposi

Galizia
M'

La tracciatura del piano di costruzione - Parte terza

Chiariamo ora alcuni concetti sull’ avviamento delle curve e sulla modifica dei profili tracciati.

Avete visto che per tracciare le sezioni 1 e 5, abbiamo dovuto rispettare dei vincoli in più rispetto alla tracciatura dei profili precedenti.
Più si va avanti nel disegno del piano di costruzione e più abbiamo meno libertà di curvare il flessibile come ci piace: dobbiamo rispettare l’intersezione con le curve tracciate in precedenza.
Se osserviamo che il rispetto dei vincoli mi porta ad una forzatura inaccettabile della curva, evidentemente devo fare un passo indietro e modificare quanto tracciato a monte per far sì che tutte le curve siano ben avviate.

Ho introdotto un concetto fondamentale nel disegno nautico, quello di avviamento delle curve, nei testi inglesi troverete ovunque il concetto di fairing lines, fairness of a curve. Lo tratterò probabilmente in un video a sé, basta per ora che capiate che qualsiasi bozzo o cosa strana all’occhio io crei sulla curva, a causa del rispetto del passaggio per una intersezione, è inaccettabile e va corretta andando a modificare le curve tracciate in precedenza.
I flessibili inoltre, se correttamente vincolati al foglio da disegno, assumono una curva naturalmente ben avviata. Essi sono quindi strumento di disegno, ma anche spia della della posizione non corretta di uno o più punti di intersezione. Nell’andare a tracciare una curva, se osserviamo questa discrepanza, o cambiamo flessibile, oppure dobbiamo andare a modificare la posizione dei punti di intersezione, andando a modificare le sezioni già tracciate a monte.

Ho parlato di flessibile correttamente vincolato al foglio: è molto importante utilizzare correttamente i piombi. Devono essere di norma regolarmente distanziati e infittiti laddòve la curvatura del profilo da tracciare è più accentuata. Vanno inoltre, una volta posizionati, alternativamente sollevati per verificare che il flessibile non sia stato costretto a seguire una curvatura non naturale, e quindi un profilo non avviato.

Potrei infine dover modificare un profilo, oltre che come visto, per poter renderlo ben avviato, perchè le forme della barca, così come le ho tracciate, non soddisfano i primi calcoli di verifica.
Potrei per esempio dover modificare la linea d’acqua a prua perchè mi rendo conto che la sezione è troppo fina e voglio maggior riserva di galleggiamento nella parte prodiera dell’imbarcazione. Traccio allora la nuova linea d’acqua e vado a modificare a valle tutte le sezioni interessate dalla modifica.
Tenete presente che qualsiasi modifica del piano di costruzione in questa fase è abbastanza semplice da attuare. Più si va avanti nel disegno, più vincoli avremo con le curve già tracciate, e più curve dovremo andare a modificare a monte nel momento in cui ci accorgessimo che qualcosa non va.

Il disegno prosegue con la tracciatura del profilo dello specchio di poppa sul piano delle sezioni trasversali e di curve molto importanti per la verifica della congruenza prua-poppa delle forme della barca: le diagonali.

12/2019