La tracciatura del piano di costruzione - Parte prima
E’ questo il primo di una serie di otto video nei quali mostro come si procede nel disegnare il piano di costruzione di una imbarcazione.
Come già introdotto nel video in cui si trattava dell’utilizzo degli strumenti tradizionali nel disegno navale, andiamo a ritrattare ora in maniera sistematica, con squadre, piombi e flessibili, la tracciatura del piano di costruzione, dalle prime linee del grigliato fino al completamento di tutti i profili.
Il piano di costruzione consta di tre piani di sezione sui quali andremo a tracciare i profili della nostra barca: il piano delle sezioni longitudinali, il piano delle linee d’acqua ed il piano delle sezioni trasversali.
Grazie ad essi è possibile rappresentare le forme tridimensionali della nostra barca su di un foglio di carta bidimensionale.
In questo video cominciamo a tracciare le linee fondamentali del piano di costruzione con i due piani di sezione trasversale di prua e poppa ad una distanza approssimativamente uguale alla lunghezza al galleggiamento. Poseguiamo quindi con il disegno dei profili fondamentali della nostra barca, ovvero la linea di insellatura, la linea di chiglia, la sezione maestra ed il profilo dello specchio di poppa.
Gli stessi argomenti sono stati trattati in un precedente video introduttivo sulla tracciatura delle prime curve del piano di costruzione, che potrete andare a rivedere ad integrazione.
Prima di cominciare avremo già stabilito la scala del nostro disegno ovvero a quanto, nella realtà, corrispondono i centimetri sul nostro foglio.
Traccio quindi con relativa libertà creativa linea di insellatura e linea di chiglia.
Con vincoli su linea di chiglia e linea di insellatura tracciamo quindi sul piano della sezione maestra – posto leggermente a poppavia della mezzeria dell’imbarcazione – il profilo della sezione maestra.
A questo punto potremmo voler modificare un po’ i profili che non ci piacciono, rettificare qua e là una curva. Nella tracciatura di queste prime curve siamo relativamente liberi di tracciarne il profilo che più riteniamo bello e giusto, nonchè coerente con dei primi calcoli di verifica, che però ometteremo in questi video per rendere più agevole l’argomento. Come vedremo, il disegno dei profili successivi non beneficerà più di tale libertà ed avremo via-via più vincoli da dover rispettare. Già nella tracciatura dei primi tre profili vediamo come linea di chiglia e di insellatura possano essere tracciate con relativa libertà e che per la tracciatura della sezione maestra dobbiamo tenere invece conto già di due vincoli definiti dai due profili prima disegnati.
Come anticipato, già in queste prime fasi del disegno andrebbero effettuati dei primi calcoli di verifica. Ciò viene omesso nella presente trattazione e rimandato a futuri articoli. Quello che inizialmente mi interessa infatti, evitando appesantimenti, è di mostrare il processo che ci permette di disegnare le forme di un oggetto tridimensionale su di un foglio in due dimensioni. E, come vedremo, non si tratterà solo di trovare intersezioni e tracciare curve, ma soprattutto far sì che tali curve siano ben avviate, ovvero definiscano forme tridimensionali prive di discontinuità accentuate, bozzi o buchi per intenderci.
Una volta compreso tale processo penso sarà più agevole tornare un passo indietro ed integrare la parte relativa ai primi calcoli di verifica.
Proseguiamo quindi il disegno con la tracciatura dei profili della linea d’acqua DWL e della sezione longitudinale primaria, e di due sezioni trasversali.
11/2019