Gio M'ariposi

Galizia
M'
Lo Yacht - Carlo Sciarrelli

L'educazione al bello

Un libro sulla storia dello yachting e della progettazione nautica. Non vi troverete calcoli ma uno strumento unico per cominciare a comprendere il perchè ed il percome delle forme delle barche e per conoscere i progettisti che, con le loro creazioni, hanno fatto la storia dello yachting.
E’ un libro che fornisce spunti di riflessione ed approfondimento su che cosa è ‘bello’, ‘giusto’, ‘classico’, ‘una barca dalle linee pure’ e che, lo apprezzo particolarmente per questo, non fornisce praticamente soluzione. Forse, da studioso qual’era, Sciarrelli era ben consapevole che, alla domanda su quale fossero i criteri per fare di una barca un’opera d’arte, non vi era praticamente risposta. Ma qualche indicazione pur la troverete.

Tanti progetti realizzati ma nessuna menzione oltreoceano

Sciarrelli ha dato vita, tra il 1960 ed il 2005, a 138 progetti di cui la maggior parte realizzati e ad un libro che, a mio parere, rappresenta un unicum nel suo genere tra i pochi libri reperibili in lingua italiana. E ciononostante il suo nome non compare, insieme ai nomi di altri sedici progettisti italiani, nel The Encyclopedia of Yacht Designers di Knight and MacNaughton, che io sappia la più completa pubblicazione americana sugli yacht designer di tutto il mondo a partire da circa la fine del 1800 fino ad oggi. Questo fatto mi risulta ad oggi ancora incomprensibile, spiegabile solo con un esplicito dissenso da parte del progettista all’inserimento del suo nome nella pubblicazione americana.

Un libro da tenere sempre vicino

Un libro bellissimo. Di quelli che di tanto in tanto hai voglia di riandare a sfogliare, di tenere a portata di mano per rileggere intere parti già lette, e scoprire che tra le pieghe di una frase c’era qualcosa che non avevi pienamente compreso.
Scritto da chi progettava, con sapere artigiano ed occhio allenato al bello, barche splendide, pensate per navigare.
Per me un Maestro, anche non avendolo mai conosciuto, ho amato e amo le sue opinioni forti, forse per alcuni discutibili, ma che danno gioia per la libertà di giudizio e l’onestà intellettuale che esprimono.

07/2018