Gio M'ariposi

Galizia
M'

Calcoli

I calcoli necessari fin dalle prime fasi di tracciatura delle linee della barca.
Come valutare aree e volumi dalle curve tracciate in due dimensioni sul nostro foglio.
A quali forze è soggetta la nostra imbarcazione una volta immersa in acqua e come verificare che la linea di galleggiamento appena disegnata sia effettivamente quella reale?
Quanto potrà essere veloce la nostra imbarcazione?
Va disegnata in modo differente in funzione della velocità che dovrà tenere una volta in acqua?

Calcoliamo, con il metodo di Simpson, l’area della superficie immersa relativa ad una generica sezione trasversale. Valutiamo la sensibilità del calcolo al variare del numero di suddivisioni effettuate.

Importante è valutare aree e volumi della barca fin dalle prime fasi del disegno. Il metodo di integrazione grafica di Simpson ci permette di effettuare questi calcoli per qualsiasi curva tracciata sul piano di costruzione.

L’equilibrio in acqua, a barca ferma, è dato dall’azione del peso totale dell’imbarcazione e della spinta di Archimede, proporzionale al volume dell’opera viva.

A quale velocità stiamo andando in relazione alle forme ed alla lunghezza della nostra barca? Quali le forme più giuste in relazione al tipo di utilizzo?

Barca più grande significa barca potenzialmente più veloce? A che tipo di resistenza è soggetta una imbarcazione nel suo avanzamento in acqua? Potremmo andare più veloci? A che prezzo?

Quanto grande il motore? Quanta potenza sarebbe necessaria per spingere Cigno, imbarcazione a vela di sette tonnellate, ad una velocità di quattro o cinque nodi?